Cat: News - Domenica 27 Gennaio 2019
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Cat.: News - Venerdì 07 Dicembre 2018
Cat.: News - Venerdì 30 Agosto 2019
Un lontano ricordo è oramai la prima ondata della pandemia che è stata caratterizzata dal crollo dei mercati. I mercati azionari di tutto il mondo, proprio in questi giorni sono arrivati a toccare il valore di novantacinquemila miliardi di dollari, un valore mai raggiunto prima (per dare un’ idea nel mese di marzo, quello più critico a livello finanziario e pandemico, il valore dei listini era sceso sotto i sessanta miliardi di dollari). Conosciamo insieme i motivi di questo miracoloso rialzo.
Uno dei primi lo possiamo attribuire certamente all'effetto dei vaccini: dopo che è stato comunicato il vaccino efficace, subito ne sono usciti altri. Sulla lotta al Covid, ciò che più piace ai mercati è che ci possano essere diverse soluzioni ad un unico problema. Il secondo motivo lo possiamo attribuire al rimbalzo dell'economia reale: ci sono arrivati dalla Cina dati incoraggianti soprattutto dal sensibile aumento dei prezzi di alcune materie prime che possono così anticipare a tutti noi una ripartenza economica. Un terzo motivo lo possiamo attribuire alle banche centrali: tutte le principali banche mondiali a livello globale stanno sostenendo l'economia. Come? Immettendo grosse liquidità sul mercato e acquistando titoli. Sono 6.800 miliardi di euro il numero che la BCE ha raggiunto (massimo storico) il che vale a dire il 64 per cento del PIL dell'eurozona. Vale la stessa cosa per la Federal Reserve americana che a toccato il 34 per cento del PIL U.S.A. (tradotto 5.900 miliardi di euro). L'ultimo motivo lo possiamo attribuire agli investitori istituzionali: parliamo di fondi pensione, gestori di fondi e compagnie assicurative che stanno alleggerendo la liquidità che avevano messo da parte per proteggersi e iniziano ad acquistare prepotentemente sui mercati.
Dovrebbe però farci riflettere un dato in maniera profonda, sto parlando del Prodotto interno lordo mondiale: 83 mila miliardi di dollari. Prendiamo in considerazione questi due grandi dati: 95.000 miliardi di dollari, il valore delle borse mondiale e il valore del PIL mondiale di 83.000 mila miliardi di dollari. Cosa notiamo? I valori dell'economia reale si stanno disaccando dal valore dei mercati finanziari. Questo dato non dovrebbe coglierci di sorpresa, considerato che il prodotto interno lordo globale è previsto in calo nell'anno 2020 di circa 5% e nel nostro paese del - 12%.
Negli ultimi anni, dobbiamo riflettere sul fatto che la crescita del PIL è andata in simbiosi con quella dei mercati finanziari, soprattutto negli ultimi 4 anni. Confrontando il dato dal '98 ad oggi il prodotto interno lordo ha fatto il 270 per cento contro il valore dei mercati del 370 per cento.
Investire in titoli azionari, in un mondo a tassi negativi è quasi una scelta obbligatoria. Però dobbiamo stare attenti a non perdere il controllo aumentando in maniera esagerata il profilo di rischio, considerato che nel lungo periodo l'economia reale potrebbe ritrovarsi allineata con i mercati finanziari.
A presto con il prossimo articolo,
Silvio
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