Btp Italia

Fino ad oggi è il collocamento ai risparmiatori retail, poi agli istituzionali. Offrirà una cedola minima garantita dello 0,6% il nuovo titolo con scadenza 28 ottobre 2027. Ha già raccolto due miliardi di euro nel primo giorno di sottoscrizione il Btp Italia, dunque un ottima partenza se consideriamo che nell’ultimo Btp Italia, nei tre giorni di collocamento, la clientela retail sottoscrisse solo 863 milioni di euro dei nuovi titoli su un totale di titoli piazzati di 2,164 miliardi. Fu una magra emissione ( forse la più magra di sempre) nonostante ci fosse una cedola molto ricca, si parla dell’ 1,45% annuo su un titolo con scadenza 2022, che rivela le tensioni forti che vi erano sul nostro debito sovrano ( colpa dello scontro sul testo della manovra con la Commissione Ue). Adesso però il clima pare decisamente più favorevole: il Tesoro si attende un riscontro migliore, poiché i rendimenti dei Titoli di Stato italiani hanno toccato, in questo periodo, i minimi storici grazie ai recenti interventi della Bce.

Il nuovo titolo 

Il nuovo titolo, offrirà una cedola minima garantita dello 0,6%, con scadenza il 28 ottobre 2027. Non ha un rendimento altissimo, anche se decisamente maggiore di quello che possiamo trovare sul mercato secondario con un titolo di Stato di pari scadenza, infatti oggi un titolo rende lo 0,72%, della stessa maturity ma senza indicizazzione all’inflazione. Per i primi due giorni è programmato il collocamento ai risparmiatori retail, cioè ieri ed oggi. Sono uguali, rispetto a quelle dei collocamenti precedenti, le caratteristiche del titolo: indicizzate al FOI le cedole semestrali ( FOI è l’indice per le famiglie di impiegati e operai dei prezzi al consumo al netto dei tabacchi), a cui va aggiunto il pagamento del recupero dell’inflazione ( maturata nel semestre ).

Per concludere

E’ prevista la corresponsione del premio fedeltà del quattro per mille al momento del rimborso per chi conserva il titolo fino a scadenza acquistandolo all’emissione durante la fase di collocamento: il rimborso è unico. Per chi sottoscrive nei giorni di collocamento, non è prevista nessuna commissione. L’emissione permetterà al tesoro di portare acqua al mulino, dopo aver già raggiunto l’85 per cento del funding previsto per l’anno 2019. Sono stati offerti titoli a otto anni nel 2013, nel 2014 e anche nella primavera del 2018, tutte ricche emissioni e ad un tasso alto di adesione dei piccoli risparmiatori, si parla dal 49 per cento al 61% circa. E' uno strumento adatto ad un investitore prudente che già oggi non abbia un portafoglio troppo concentrato sui Titoli di Stato italiani. Questo strumento ha una tassazione agevolata sulle pluvalenze al 12,5% ed è inoltre esente dalle imposte di successione. A presto con il prossimo articolo.

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