Cat: News - Domenica 27 Gennaio 2019
Comprare un'azione Acquistare una quota di proprietà e quindi di capitale di una società per azioni significa comprare un'azione. L' azion...
Cat.: News - Venerdì 07 Dicembre 2018
Cat.: News - Venerdì 30 Agosto 2019
Oggi, lunedì nove novembre parte il BTP futura 2 è un Titolo di Stato italiano emesso con la finalità di finanziare il debito pandemico.E’ destinato alla clientela retail, quindi ai piccoli investitori che in questo momento hanno parecchia liquidità sui propri conti correnti. La scadenza rispetto alla prima edizione si è accorciata: è passata dalla precedente di 10 anni a quella attuale di 8, ma purtroppo è diminuita anche la remunerazione di questo strumento. Anche ora prevede una parte fissa crescente , con cedole a partire dallo 0,35% per i primi tre anni, dello 0,6% nel triennio seguente e 1% per gli ultimi anni. A queste cedole, solo per chi tiene il BTP fino a scadenza, si aggiunge una parte variabile che porterà la remunerazione complessiva in una forbice di rendimento che oscillerà dallo 0,73% allo 0,98% annuo.
Per rispondere a questa domanda, l’unica cosa da fare è rapportare questi rendimenti con quelli del BTP di pari durata che si possono trovare sul mercato secondario. Più semplicemente, compro il BTP futura sul collocamento o vado a comprare un BTP che è già sul mercato? La risposta è semplice se considero il premio fedeltà, che però si ottiene tendendo il titolo per 8 anni , il BTP futura rende quasi il doppio. Quindi da un punto di vista dei rendimenti direi che è conveniente.
Il rendimento del BTP italiano vive un contesto storico molto particolare, i tassi in questi ultimi mesi non sono scesi, sono precipitati, vuoi che il Recovery Found ha ridotto il rischio Italia, vuoi che la banca centrale europea ha aumentato gli acquisti. A luglio un BTP a 8 anni rendeva poco più dell’1%, oggi invece si è più che dimezzato.
Come per qualsiasi strumento finanziario, non esiste una risposta certa a questa domanda. L’unica cosa saggia da fare è porsi alcune riflessioni. Queste di seguito sono quelle che io porrei ad un mio cliente per valutare l’acquisto o meno:
Per dubbi o domande scaturite dalla lettura dell’articolo vi invito a contattarmi per confrontarsi ed avere una visione più chiara della situazione e dell’argomento. Resto in ogni caso a disposizione per qualsiasi altro dubbio o domanda.
Come sempre, grazie per la vostra attenzione e a presto con il prossimo articolo
Silvio
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