Cat: News - Domenica 27 Gennaio 2019
Comprare un'azione Acquistare una quota di proprietà e quindi di capitale di una società per azioni significa comprare un'azione. L' azion...
Cat.: News - Venerdì 07 Dicembre 2018
Cat.: News - Venerdì 30 Agosto 2019
Il nostro paese è collocato agli ultimi posti nel mondo per quanto riguarda l’ educazione finanziaria. La scarsa conoscenza dei concetti base della finanza ha purtroppo portato gli italiani ad eseguire delle scelte di investimento sbagliate, perché guidate da inesperienza , senza avere effettivamente la consapevolezza di quello che si stava per affrontare. Purtroppo quando un Italiano deve cambiare il telefonino, si informa, mette a confronto le offerte, legge, ascolta i pareri degli addetti specializzati. Al contrario quando deve investire i propri risparmi, frutto di sacrifici ricordiamolo sempre, opta per scelte molto precipitose ad occhi chiusi come se qualcuno avesse spento la luce: al buio e con superficialità prende decisioni per quei risparmi che potrebbero fare una brutta fine.
Gli Italiani risparmiano ma non più come una volta, è questo l’ esito dell’ ultimo rapporto della Consob riguardante risparmi e investimenti.
La famiglia italiana ad oggi ha una capacità limitata di pianificazione e monitoraggio delle scelte finanziarie, circa il 40% non ha un bilancio familiare, il 70% dichiara di controllare le spese ma solo il 30% ne tiene traccia. Infine solo un terzo dichiara di avere un piano finanziario e di controllarne gli esiti. Un altro dato che ci deve far riflettere, emerso sempre dal sondaggio Consob, è quello che il 50% degli italiani conosce nozioni base come mutui, inflazione, diversificazione ma solo il 20% conosce la relazione fra prezzo/tassi di interesse e rischiosità delle azioni.
L’ educazione in questo campo resta molto carente nel nostro paese, in assenza di pianificazione e conoscenza gli esiti sono ad oggi alquanto negativi rispetto alla tutela dei nostri risparmi. Per questo motivo il Comitato del coordinamento e programmazione di educazione finanziaria ha realizzato nuove iniziative quali la nascita del “mese dell’ Educazione finanziaria” e del portale "quellocheconta.gov.it.”. Piccoli passi che fanno capire bene l’ impegno che il governo sta investendo in questo progetto mettendo a disposizione di tutti gli strumenti e le strategie di educazione finanziaria. Anche nelle scuole verrà attivato un percorso formativo volto agli studenti per aumentare la consapevolezza, le competenze utili a sensibilizzarli su questo tema ma non solo, anche nei posti di lavoro, nei musei, nelle sale Comunali e addirittura nelle basi militari.
Quando abbiamo mal di denti andiamo dal dentista, per un atto ci rivolgiamo ad un notaio, per le pratiche di gestione amministrativa abbiamo il commercialista che ci segue e perché in ogni famiglia non esiste il consulente finanziario di fiducia che ci aiuta e affianca nella realtà finanziaria? E’ questa la domanda che dovrebbe sorgere spontanea nel 2018. Prendersi cura dei propri risparmi con una figura specializzata che aiuti a capire e comprendere il mondo finanziario, gli strumenti che lo caratterizzano, dalla previdenza alle assicurazioni, dall’ amministrazione familiare agli innumerevoli prodotti che questo mercato offre. Investire del tempo per scegliere il consulente di fiducia significa aver fatto il primo ed il più importante passo di protezione e salvaguardia del proprio patrimonio.
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