Cat: News - Domenica 27 Gennaio 2019
Comprare un'azione Acquistare una quota di proprietà e quindi di capitale di una società per azioni significa comprare un'azione. L' azion...
Cat.: News - Venerdì 07 Dicembre 2018
Cat.: News - Venerdì 30 Agosto 2019
Non è ancora terminata l’odissea per i risparmiatori truffati dalle banche. Mi riallaccio agli articoli sugli aggiornamenti del decreto salva banche di qualche mese fa, https://www.silviocavenaghi.it/blog/new-category-2/aggiornamenti-sul-decreto per comunicare che le vittime non sono ancora riuscite ad inviare la richiesta di rimborso on-line in quanto ci sarebbero diverse problematiche sul sito stesso che lo hanno impedito. La vicenda, che ha lasciato l’amaro in bocca a tantissimi risparmiatori, ritorna ad essere argomento al centro dell’attenzione alzando un forte polverone. La conclusione di questa triste storia non è ancora arrivata: ma cosa è successo?
Il Fir, istituito dall’ultima legge di bilancio, è il fondo riservato alle vittime del crac delle banche in liquidazione, parliamo di Veneto Banca, Popolare di Vicenza, Banca Marche, Banca Etruria, CariChieti, CariFerrara, Banca Brutia, Credito cooperativo padovano, Banca popolare delle province calabre, Credito cooperativo interprovinciale Veneto e Banca di Paceco. Il 21 agosto 2019 dopo mesi di speculazione, è arrivato il decreto attuativo sulla Gazzetta ufficiale, permettendo di dare il via ai tanto attesi rimborsi. E’ stata data la possibilità a circa duecentomila risparmiatori truffati, di accedere al fondo attraverso una procedura telematica creata appositamente per questa vicenda, da completare nell’arco di 180 giorni. Vita breve è stata quella dell’entusiasmo per questa novità. I problemi sul sito web sono stati immediati, si sono presentate registrazioni non andate a buon fine e blocchi sulla piattaforma, determinando così l’impossibilità di terminare la richiesta di risarcimento.
Dopo tanta attesa, ecco arrivare l’ennesima beffa per i risparmiatori truffati. Numerose le reazioni per questa paradossale situazione, dove i risparmiatori si sentono ancora una volta presi in giro. Non esiste ad oggi una linea dedicata alla quale appoggiarsi per avere indicazioni e supporto, ma la Consap fa sapere che non appena verranno verificate le criticità, verrà attivato un numero a disposizione per i risparmiatori. Dalle indicazioni, proprio oggi lunedì 2 settembre è la data in cui la linea dovrebbe essere attiva. Riusciranno questa volta ad essere risarciti dopo tanta attesa, amarezza, pazienza e lasciarsi alle spalle questa vicenda una volta per tutte?
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