Investire nel futuro dei figli

Come tutti sappiamo, riuscire ad accumulare parte del nostro denaro per il futuro è fondamentale. E’ necessario partire il prima possibile (mi riferisco all’età dell’investitore) per marginare e superare quelli che sono gli shock di mercato e capitalizzare al massimo il reinvestimento di cedole e dividendi negli anni a venire. Il futuro economico dei vostri figli parte dalle vostre mani e dai vostri sacrifici e costruire il loro piano di accumulo risulta una delle cose più semplici: il “cliente” non ha ancora una relazione con il suo consulente e dunque è inconsapevole rispetto a tutte quelle che sono le dinamiche che frenano o spingono noi adulti in direzioni differenti. Dall’altra parte però può risultare difficile perché i comportamenti sbagliati dei genitori, quali paure e tentazioni possono ostacolare l’investimento.

Il ritorno reddituale

Nella fase iniziale di un progetto, il ritorno reddituale poco soddisfacente è da mettere in conto. Durante i primi anni è molto più importante aumentare se possibile il volume di risparmio del rendimento. Infatti sarà cruciale negli anni successivi il fattore rendimento quando  gli importi risulteranno più alti e disponibili nei confronti della capitalizzazione composta dagli interessi. Resta ovvio il fatto che se il ritorno previsto fosse sotto lo zero o pari a zero, nessuno farebbe più investimenti. Il rendimento atteso, quando si fa un investimento, risulta essere una delle variabili indiscusse per ottenere una risposta alla domanda “ne vale la pena per il costo che andrò a sostenere”?.

Gli studi dei figli

Difficilmente prevedibili sono quelle variabili che si presentano nel percorso di studi che ogni figlio deciderà intraprendere: variabili economiche, caratteriali, demografiche, scuola privata o pubblica ecc.. Nessuno di noi si arena di fronte a questo possibile scoglio, investire sulla formazione del loro futuro è fondamentale.

Vanguard, una società mondiale di fondi , ha recentemente pubblicato dei grafici che evidenziano il vantaggio reddituale che hanno accumulato, al termine di un percorso universitario ,i ragazzi americani. Il tasso di disoccupazione è uguale a meno della metà e i laureati guadagnano il doppio dei diplomati. Quanto costa però questo investimento che pare molto positivo? Per sostenere un ciclo di studi universitari e studiarne il costo, il Sole 24 ore ha messo a disposizione un servizio di simulazione costo http://epheso.24oreborsaonline.ilsole24ore.com/SchoolPlanning/School.htm: in base al proprio reddito e residenza si potranno calcolare affitti, rette, costo dei pranzi, materiale didattico. Per tenere conto dell’inflazione si può calcolare il tutto inserendo anche il numero di anni che mancano alla partenza degli studi .

Conti alla mano

Insieme al vostro consulente di fiducia, quando otterrete il costo ipotetico ma il più reale possibile,  potrete iniziare il percorso dell’accantonamento del capitale necessario  a sostenere l’investimento. L’ideale sarebbe che alla nascita dei nostri figli, dedicassimo tutti il tempo necessario a pianificare il loro futuro in tema di istruzione. L’obbiettivo è quello di ritrovarsi al compimento del 18esimo anno di età avendo messo da parte la somma necessaria per garantire gli studi quando nostro figlio si iscriverà all’università. Il consulente saprà consigliarvi quale sarà la somma mensile da accantonare fin da subito, tenendo conto dell’inflazione e di tutte quelle variabili che ruotano intorno alla vostra vita, attraverso gli asset allocation mirati utili al raggiungimento dello scopo.

Non vi farete trovare impreparati al momento decisivo se avrete avuto la costanza di portare avanti  il piano di investimento a loro dedicato che assicura ai vostri figli un periodo di studi sereno e senza ostacoli.

Per informazioni maggiori riguardo i piani di accumulo leggete l'articolo dedicato. https://www.silviocavenaghi.it/blog/news/figli-e-universita