Cat: News - Domenica 27 Gennaio 2019
Comprare un'azione Acquistare una quota di proprietà e quindi di capitale di una società per azioni significa comprare un'azione. L' azion...
Cat.: News - Venerdì 07 Dicembre 2018
Cat.: News - Venerdì 30 Agosto 2019
Quando si parla ai propri clienti di pianificazione finanziaria e di rendimento in base ai progetti di vita, troppo spesso capita di imbattersi con chi, in questo settore, cerca di praticare una specie di chiaroveggenza della finanza. Da parte dei media del settore, questo contributo credo sia onestamente solo tempo sprecato, anzi potrebbero diventare concetti molto dannosi per chi, non essendo pratico, ha deciso di seguirne i consigli. Dunque troviamo da una parte la statistica, la scienza, lo studio delle probabilità, dall’altra invece la magia della chiaroveggenza in finanza. Nessuno ha mai potuto, può o potrà sapere fino a dove si spingeranno le borse Europee e Wall Street. Esistono solamente studio, metodo e pianificazione, quest’ultima soprattutto.
“Per quanto tempo posso privarmi di quel capitale?” Questa è l’unica domanda alla quale deve saper rispondere il risparmiatore. L’unica questione importante da tenere ben presente è solamente l’orizzonte temporale dell’investimento da programmare. La Resilienza dei mercati è l’altra caratteristica da porre sul piatto. La resilienza dei mercati è scientificamente e statisticamente dimostrabile. Cosa è la resilienza? E’ la capacità di assorbire un urto senza rompersi, di superare e dunque affrontare un evento traumatico. I mercati si piegano ma non si spezzano. Come dicevamo la resilienza è statisticamente dimostrabile: l’economia si muove ciclicamente e la stessa cosa accade alla finanza, poiché le fasi di discesa sono sempre seguite da risalite e nuova crescita.
L’indice azionario globale (MSCI World) ha più che raddoppiato il suo valore negli ultimi 15 anni, anche se teniamo conto delle discese marcate nel periodo 2007/2009 con un valore di – 55%. Come ci insegna la storia le fasi di espansione e crescita sono più prolungate e frequenti rispetto alle fasi di recessione: con l’orizzonte temporale corretto, l’investimento nell’economia reale premia. Non dimentichiamo che la resilienza è una caratteristica degli investimenti diversificati , non di quelli in singoli titoli o settori: in questo preciso caso infatti il valore dell’investimento può essere anche azzerato per “colpa” di eventi particolari.
La diversificazione resta l’arma vincente contro il rischio più nocivo: il rischio specifico.
A presto con il prossimo articolo
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