Cat: News - Domenica 27 Gennaio 2019
Comprare un'azione Acquistare una quota di proprietà e quindi di capitale di una società per azioni significa comprare un'azione. L' azion...
Cat.: News - Venerdì 07 Dicembre 2018
Cat.: News - Venerdì 30 Agosto 2019
La Groenlandia sta registrando una fusione dei ghiacci senza precedenti dopo che le temperature artiche hanno raggiunto un nuovo picco. L’ondata di caldo che ha colpito la nostra Terra lo scorso luglio, ha portato allo scioglimento della calotta glaciale più imponente dopo il 2012, in questa calotta è stato registrato almeno un millimetro di scioglimento nel 60% della sua superficie. Si sono sciolte in acqua e fuse nell’oceano 11 miliardi di tonnellate di ghiaccio. Le Alpi si stanno sciogliendo e dagli ultimi studi negli ultimi 100 anni i ghiacciai si sono dimezzati. I ghiacciai alpini si stanno ritirando così velocemente che un dato del genere non era mai stata registrato; tra 20, massimo 30 anni i ghiacciai sotto i 3.500 metri sono destinati a sparire, non permettendo la sopravvivenza sotto questa quota.
L’aumento della CO2 nell’atmosfera, è stato 100 volte più veloce che in qualsiasi altra epoca storica degli ultimi ottocento mila anni. Oggi notiamo la completa assenza del manto nevoso sulle vette delle nostre montagne, il ghiaccio si fonde tutto, mentre fino alla metà degli anni 80 rimaneva sempre un po’ di neve sulla sua superficie che lo proteggeva creando la riserva necessaria per formarne di nuovo. L’istituto delle atmosfere della scienza e del clima e gli istituti di scienze marine, stimano entro il 2100, una forte riduzione di lunghezza dei ghiacciai della parte più a nord delle Alpi italiane, quelle che confinano con l’Austria. Sempre questi studi hanno portato alla luce uno scenario preoccupante: l’estinzione della quasi totalità dei ghiacciai esistenti nel versante italiano dei tauri occidentali, entro la fine di questo secolo, lasciando i tre ghiacciai vallivi forse in salvo.
Posso contribuire anche io piccolo investitore a fermare questo disastro ambientale? Tutti noi possiamo dare il nostro contributo alla lotta al surriscaldamento globale, grazie a degli strumenti messi a disposizione in finanza per cercare di contrastare questo fenomeno triste. Esistono fondi sostenibili emessi da Raiffeisen o Nordea, istituti finanziari che puntano esclusivamente sulle imprese che contribuiscono ad un futuro più green attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili. Questo tipo di investimento permette di ridurre l’impatto delle società che utilizzano combustibili fossili, ampliando la quota di mercato delle imprese sostenibili. E’ una forma di investimento chiamata “intelligente” che nel lungo periodo ovviamente ci permetterà di avere un riscontro di carattere sociale oltre che economico: avremo la consapevolezza che il guadagno su questi investimenti non sarà esclusivamente per il nostro portafoglio ma anche per la nostra salute e quella dei nostri figli e di tutte le generazioni a venire.
La Terra la prendiamo in prestito, restituirla ai nostri figli e alle nuove generazioni è nostro dovere.
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